Recensione Slain: Back From Hell
Se siete hardcore gamer e cercate un gioco per Nintendo Switch alla vostra altezza allora il vostro gioco è sicuramente Slain: Back From Hell. Questo perché il gioco è davvero difficile, e metterà a dura prova la vostra capacità della sopportazione del dolore, o meglio di riniziare a giocare.Benvenuti nel mondo infernale e demoniaco
Creato da Wolf Brew Games e distribuito da Digerati Distribution il titolo vedrà il protagonista prendere le vesti di un vecchio guerriero di nome Bathoryn, risvegliato da un sonno eterno per liberare il mondo dal male. Nulla di nuovo nella trama. Quello che lo differenzia dagli altri è l’ambientazione e la musica decisamente votata all’heavy metal, e soprattutto la difficoltà dei livelli che seppure non sono lunghissimi sono estremamente difficili. Sinceramente all’inizio pensavamo di non essere capaci o invecchiati tutto di un tratto ma poi perseverando a giocare ci siamo accorti che era proprio il titolo a richiedere una perseveranza che non ha eguali in giochi per la Switch. Come potrete vedere dal video il titolo si svolge in orizzontale e vedrà il prode eroe combattere a colpi di spada e magia demoni, scheletri, teste volanti ed altri mostri simpatici, e trappole in grado di rallentare o mettere fine all’avventura del protagonista. Potrete anche parare i colpi o caricare lo stesso, ma tutto necessita di coordinazione e tempismo. Non immaginate quante volte abbiamo sbagliato il timing per caricare il colpo con la spada… basta anche mezzo secondo di ritardo o anticipo per rendere il colpo nullo e subire l’attacco dell’avversario. Va un po’ meglio con i colpi magici in grado di colpire i nemici anche alla distanza, ma consumano mana e vi accorgerete presto che questa si consumerà in un men che non si dica.
“Try and porcheggia” Questo il motto un po’ casareccio del vostro status mentre giocherete al titolo, che ripetiamo è veramente difficile. A parte il primo livello, che si riesce a superare quasi senza difficoltà o meglio dopo essere morti un po’ di volte per assimilare il path dei nemici, il loro comportamento e dove sono sistemate le trappole, dopo di questo sarà una dura lotta pixel by pixel perché andare avanti richiederà tutta la vostra perseveranza. Neppure cambiare l’arma aiuterà visto che dopo il fervore iniziale, per non rischiare di perderedurante un combattimento vi ridurrete ad utilizzare sempre la stessa, nonostante l’utilizzo di una spada differente (ne avrete a disposizione tre) possa avere un maggiore impatto con specifici nemici.
Quello che vi sorprenderà e ci ha sorpreso e merita sicuramente un capitolo a parte è la pixel art, ovvero lo stile con cui è disegnato il gioco. Ebbene credeteci sulla parola, o meglio guardate sia le immagini che il video è uno spettacolo. Se amate il genere potrete constatare la bellezza assoluta, dove nessun pixel è lasciato al caso. Come se non bastasse il tutto è accompagnato da effetti visivi di luce e fuoco, aria, terra acqua resi in maniera eccellente. Il titolo è pieno di effetti particellari, sia per l’ambiente sia per i nemici, boss di fine livello compresi.
A dare sollievo al giocatore vi saranno dei checkpoint in grado di fare resuscitare il protagonista nelle immediate vicinanze. Credeteci, li vedrete spessissimo!
Per quello che riguarda i controlli, la versione per Switch rispecchia in toto le altre versioni già disponibili. Il gioco è un misto tra azione e piattaforme, con alcuni frangenti in cui sarà necessario saltare per raggiungere un livello maggiore. Ovviamente dovrete saltare anche per evitare trapole o nemici.Ah non vi è la possibilità di fare il doppio salto. Il tempismo sarà fondamentale per caricare i colpi di spada al fine di rilasciare un colpo speciale di melee, così come sapere quando effettuare un salto indietro al fine di evitare un colpo sarà auspicabile nelle situazioni più problematiche. Sappaiatre che dovrete subire molti “trial and error” prima di proseguire.
Il gioco non presenta nessun crafting o power up. Semplicemente raccogliete un oggetto e lo potrete utilizzare.
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9/10
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7.5/10
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7/10
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7/10
Riassunto
Slain: Back From Hell è un gioco difficile che consigliamo solo a chi ama il genere e non si scoraggia alla prima difficoltà. Lo abbiamo scritto già diverse volte ma il gioco è veramente difficile da finire, nonostante non sia lunghissimo.